“In queste ultime settimane si vedono sempre più spesso persone che indossano mascherine riutilizzabili in plastica che non sono conformi perché non rispondono alla normativa vigente”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Federfarma Marche, Andrea Avitabile, e che prende spunto dalla nota ufficiale del Comitato Tecnico Scientifico nazionale che ha precisato, con preoccupazione, che non bisogna utilizzare le protezioni trasparenti, “perché non difendono” in maniera adeguata.
“Stesso discorso – continua Federfarma Marche – vale per le visiere in plastica, che non sono idonee a fornire una adeguata barriera e possono essere indossate solo se abbinate alla mascherina chirurgica. Prima di acquistare le mascherine, quindi, bisogna sempre assicurarsi che siano conformi alle norme. Potrà essere il farmacista di fiducia a suggerire la scelta più opportuna: mettiamo da parte eleganza e stile per salvaguardare unicamente le esigenze di sicurezza e distanziamento.
Un discorso diverso va fatto per le mascherine per i non udenti, che hanno bisogno di osservare il movimento delle labbra di chi parla per comprendere quello che dice. Queste di solito sono delle mascherine chirurgiche con una finestrella trasparente in mezzo, che lascia scoperta la bocca. Sono certificate se la finestrella non è troppo grande, altrimenti potrebbero dare problemi di respirazione a chi le indossa.”
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