Circ. n. 17
Bologna, 11/08/2022
Ai Docenti
Ai Genitori
e p.c. Al Personale ATA
A tutti gli Stakeholders
Sul Sito nell’area dedicata:
Oggetto: bullismo e cyberbullismo – compiti delle figure di sistema coinvolte nelle azioni di prevenzione e di contrasto.
La scuola, in collaborazione con le famiglie e con le agenzie educative, presenti sul territorio, ha il compito di prevenire e contrastare atti di bullismo e cyberbullismo, con attenzione non solo penale, ma anche e soprattutto formativa ed educativa, affinché tutti gli alunni possano vivere serenamente il loro processo di crescita e di apprendimento.
Per tale motivo, la scuola pone in atto misure educative e formative, individuando specifiche norme di comportamento e sanzioni conseguenti, per arginare ed eliminare ciò che mina il benessere dei singoli alunni.
A seguire, le figure di sistema che hanno responsabilità specifiche e sono preposte ad assicurare interventi decisi e immediati, per arginare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo:
Il referente del “bullismo e cyberbullismo”:
- promuove la conoscenza e la consapevolezza del bullismo e del cyber-bullismo attraverso progetti d’istituto che coinvolgano genitori, studenti e tutto il personale;
- coordina le attività di prevenzione ed informazione sulle sanzioni previste e sulle responsabilità di natura civile e penale, anche con eventuale affiancamento di genitori e studenti;
- si rivolge a partner esterni alla scuola, quali servizi sociali e sanitari, aziende del privato sociale, forze di polizia per realizzare un progetto di prevenzione;
- cura rapporti di rete fra scuole per eventuali convegni/seminari/corsi e per la giornata mondiale sulla Sicurezza in Internet la “Safer Internet Day”.
Il collegio docenti:
- promuove scelte didattiche ed educative, anche in collaborazione con altre scuole in rete, per la prevenzione del fenomeno.
Il consiglio di classe:
- pianifica attività didattiche e/o integrative finalizzate al coinvolgimento attivo e collaborativo degli studenti e all’approfondimento di tematiche che favoriscano la riflessione e la presa di coscienza della necessità dei valori di convivenza civile;
- favorisce un clima collaborativo all’interno della classe e nelle relazioni con le famiglie;
- propone progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Il docente e suoi importanti interventi ai fini formativi, preventivi, interpretativi e di valorizzazione:
- predispone un’omogeneità degli interventi educativi e nelle risposte al bullismo;
- promuove uno spirito di solidarietà verso l’eventuale vittima;
- condanna atteggiamenti omertosi;
- promuove una cultura dei valori della cittadinanza;
- intraprende azioni congruenti con l’utenza del proprio ordine di scuola, tenuto conto che l’istruzione ha un ruolo fondamentale sia nell’acquisizione e rispetto delle norme relative alla convivenza civile, sia nella trasmissione dei valori legati ad un uso responsabile di internet;
- valorizza nell’attività didattica modalità di lavoro di tipo cooperativo e spazi di riflessioni adeguati al livello di età degli alunni.
Il ruolo significativo dei genitori
Il ruolo dei genitori non è solo significativo ma indispensabile. In questo percorso è fondamentale che siano sempre e solamente al fianco della scuola, in ogni caso e comunque. I genitori, nello specifico:
- partecipano attivamente alle azioni di formazione/informazione, istituite dalle scuole, sui comportamenti sintomatici del bullismo e del cyberbullismo;
- sono attenti ai comportamenti dei propri figli;
- vigilano sull’uso delle tecnologie da parte dei ragazzi, con particolare attenzione ai tempi, alle modalità, agli atteggiamenti conseguenti (i genitori dovrebbero allertarsi se uno studente, dopo l’uso di internet o del proprio telefonino, mostra stati depressivi, ansiosi o paura);
- conoscono le azioni introdotte dalla scuola e collaborano secondo le modalità previste dal Patto di corresponsabilità;
- conoscono il codice di comportamento dello studente;
- conoscono le sanzioni previste da regolamento d’istituto nei casi di bullismo, cyberbullismo e navigazione on-line a rischio.
Gli alunni e i loro diversi tipi di coinvolgimento
Gli alunni sono i veri protagonisti di un percorso di prevenzione e intervento. Essi, infatti:
- sono coinvolti nella progettazione e nella realizzazione delle iniziative scolastiche, al fine di favorire un miglioramento del clima relazionale, in particolare, dopo opportuna formazione, possono operare come tutor per altri studenti;
- imparano le regole basilari per rispettare gli altri, quando sono connessi alla rete, facendo attenzione alle comunicazioni (email, sms, mms) che inviano;
- non è loro consentito, durante le attività didattiche o comunque all’interno della scuola, acquisire, mediante telefonini cellulari o altri dispositivi elettronici, immagini, filmati o registrazioni vocali, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente. La divulgazione del materiale acquisito all’interno dell’istituto è utilizzabile solo per fini esclusivamente personali di studio o documentazione, e comunque nel rispetto del diritto alla riservatezza di tutti;
- durante le lezioni o le attività didattiche in genere non possono usare cellulari, giochi elettronici e riproduttori di musica, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente.
Buon, “sinergico” lavoro a tutti!
Cordiali saluti.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra*
*Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
del D.Lgs. 07/03/2005 n. 82 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa
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