Circolare N. 235 - A.S. 2018/19

Circ. n. 237 – Normativa Disabilità – Profilo di Funzionamento e formulazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) ai sensi del D.lgs. 66/2017

Circ. n. 237 a.s. 2018/2019

Circ. n. 237 a.s. 2018/2019                                                                                

 

Bologna, 16/08/2019                                                                                              

 

Ai Docenti di sostegno

e p.c. Ai Docenti tutti

Alle A.A. agli alunni

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Oggetto: normativa Disabilità – Profilo di Funzionamento e formulazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) ai sensi del D.lgs. 66/2017

 

 

Come è noto, è stato approvato, in via definitiva, il decreto di revisione del D.lgs. 66/2017, recante norme in materia di integrazione scolastica degli studenti con disabilità e, di conseguenza, sono entrate in vigore nuove linee guida per la stesura del Piano per l’inclusione  (PAI), redatto nell’ambito della definizione del Piano triennale dell’offerta formativa, che definisce le modalità di utilizzo delle risorse per il superamento delle barriere, l’individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento e la progettazione di interventi di miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica. Il Piano definisce e contiene le modalità:

  • per l’utilizzo coordinato delle risorse disponibili, compreso l’uso complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI di ogni alunno ed è attuato nei limiti delle risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili.

 

Il D.lgs. 66/2017 contiene indicazioni precise in merito al Profilo di Funzionamento (PF)  che sostituisce, ricomprendendoli:

 

  1. la diagnosi funzionale e
  2. il profilo dinamico funzionale.

 

Il P F è il documento propedeutico alla predisposizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e del Progetto Individuale e definisce le competenze professionali, le misure di sostegno e le risorse strutturali, utili per l’inclusione scolastica.

 

Il PF deve essere redatto a seguito dell’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva, ai fini dell’inclusione scolastica, sulla base dei criteri del modello bio-psico-sociale della Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ai fini della formulazione del Piano

Educativo Individualizzato (PEI).

Il Profilo di Funzionamento deve essere redatto da un’Unità di Valutazione Multidisciplinare, nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), composta da:

a) uno specialista in neuropsichiatria infantile o un medico specialista che sia esperto nella patologia, connotante lo stato di salute del minore;

b) almeno due delle seguenti figure:

 

  1. un esercente di professione sanitaria nell’area della riabilitazione,
  2. uno psicologo dell’età evolutiva,
  3. un assistente sociale, rappresentativo dell’Ente locale di competenza.

 

I genitori dell’alunno devono collaborare alla stesura del PF, nel rispetto del diritto di autodeterminazione dello studente con disabilità, con la partecipazione del dirigente scolastico ovvero di un docente specializzato sul sostegno didattico della scuola.

 

Il PF viene aggiornato al passaggio di ogni grado di istruzione, a partire dalla scuola dell’infanzia, nonché in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona. Viene  trasmesso dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale alla scuola e all’ente locale competente, ai fini della predisposizione rispettivamente del PEI e del

Progetto individuale, qualora questo venga richiesto.

 

I criteri, i contenuti e le modalità di redazione del P F vengono indicati in apposite Linee guida, nel rispetto di quanto prescrive la Classificazione ICF dell’OMS.

 

Le Linee guida vengono definite con decreto del Ministro della salute, di concerto con i Ministri dell’Istruzione, del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Economia e delle Finanze, per gli Affari Regionali e le Autonomie, sentito l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, da adottate entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. a fronte di nuove evidenze scientifiche. Esse sono aggiornate con cadenza almeno triennale.

 

Per approfondimenti:

 

 

                                                                                                         La Dirigente scolastica

Prof.ssa  Serafina Patrizia Scerra